OMBRE NERE
Nella casa dei matti il pazzo sono io.
Le ombre nere camminano nella mia stanza
le luci che vedo sono riflessi dei miei pensieri
la paura mi assale mi avvolge e mi affascina
il caldo mi soffoca e non riesco ad alzarmi
le mie urla echeggiano attorno al mio capo.
Il letto ha ali di cemento
le lenzuola sono corde di lana e non riesco a spezzarle
ora il freddo mi assale mi schiaccia, la coperta s’incendia
sono state le ombre nere ora soffiano sul fuoco
il fumo prende forma mi attacca mi afferra
il pavimento si muove, la stanza si sta allagando
dovevo chiudere la finestra, le ombre nere la stanno murando.
Lo specchio si scioglie i pomi si accendono ora lampeggiano
il cuscino ha chiodi roventi e perdo sangue
le ombre nere mi hanno appeso, mi tirano i capelli
ho la testa in giù e sto girando
sono nudo ma non ho più freddo, di nuovo il caldo
appaiono i miei nonni, i miei amici morti
mi sorridono ed io piango, per favore non voglio, ho paura
non adesso, aiuto…
Sto morendo.